La formula “All you can eat” è un’espressione tipicamente anglo-americana. I ristoranti “All you can eat” si sono diffusi per gli Stati Uniti durante gli anni della depressione del 1930, quando la fame dei commensali era spesso più grande delle loro disponibilità economiche. L’accordo con ristoranti di questo tipo è una quantità illimitata di cibo, di solito disposto come un buffet self-service e di solito piuttosto bassa qualità, ad un prezzo fisso. In Italia queste tipologie di ristornati sono principalmente asiatici, e molto spesso offrono [...leggi]
Il vero buongustaio –il foodie come si usa dire oggi nell’irritante linguaggio italiese di moda nel web enogastronomico– non bada a spese quando di tratta di prodotti ricercati di qualità [...]
Anche in un’estate complicata come questa non ci siamo fatti mancare le discussioni sul gelato. Estate anomala, senza sole e senza la Top50 di Dissapore sulle migliori gelaterie [...]
Perdonateci! Ci siamo impegnati, applicati, contenuti. Dai tempi della classifica abbiamo centellinato i contributi a tema pizza. Ma la pizza è importante; la pizza ci piace. La pizza vi piace. [...]
Le liste sono il regno della soggettività, soprattutto quando si parla di cibo e, nello specifico, di esperienze sublimi che vi hanno a che fare. C’è chi non potrebbe fare a meno di [...]
Sketch has barely been available for two weeks, but you’d never know it. This clean, cheerful, portfolio-focused theme is already a favorite — and not just for artists and [...]
dal 2 September 2014 su: en.blog.wordpress.comNel mondo delle patate fritte di McDonald’s con 17 ingredienti diventa una forma di giustizia poetica guardare all’insù, cioè a quelle che rappresentano una scomoda pietra di [...]
“ …Per fare un tavolo ci vuole un albero,… per fare un fiore ci vuole un seme”, così cantava Sergio Endrigo, riprendendo una filastrocca di Gianni Rodari. Era il 1973. Un anno [...]
Cose che non vorrei mai si dicessero: “non è tanto il numero di ovvietà che Dissapore scrive sulla casta; è il numero di ovvietà con tono “ora ve la spiego io la casta, mica le [...]
dal 25 July 2011 su: www.dissapore.comNon importa come, non importa cosa, non importa chi: ogni volta che Dissapore parla di gelato, puntualmente, uno dei nostri lettori scrive: sì, vabbè, ma quando rifate la classifica delle [...]
Bushwick has become the theme of choice for tens of thousands of bloggers since we launched it a few months ago. It’s easy to see why: its typography and layout make posts highly [...]
This week we’ve got two great free themes designed here at Automattic. How cool is that? Adaption Adaption is a brand new free theme, designed by yours truly. This theme is flexible [...]
Come saprete se non avete trascorso l’estate nascosti sotto una roccia come un anfibio per sfuggire al sole implacabile, il giudice di MasterChef e maschio alfa Joe Bastianich ha appena [...]
dal 28 August 2013 su: www.dissapore.comNon voglio cominciare una guerra davvero.. Ma essere Vegetariani e dire si al latte è davvero inutile.. O meglio, tutto è utile ma se uno davvero riflettesse bene capirebbe che le mucche, per [...]
A Reggio Emilia tutto è pronto per la 9° edizione di Fotografia Europea, l’evento internazionale che porterà nelle piazze mostre di artisti noti e di persone comuni. “Vedere. Uno [...]
Nè stelle (Michelin), né forchette (Gambero Rosso) o cappelli (L’Espresso), ma pecore. Sono i punteggi, da 1 a 5 pecore, che ha assegnato il Saporario della casa editrice Pecora Nera a [...]
Many of the themes in our Theme Showcase are great for writing and reading longer articles and stories, from our classic default themes — including Twenty Fourteen and Twenty Twelve [...]
Kelly, which was designed by Automattic’s own Kelly Hoffman, is an inviting, fun theme for bloggers of all stripes. Its clean, one-column layout makes it perfect for text-heavy posts, [...]
Ciao Laura, ecco perchè anche la lana NO! “Se si analizza, ad esempio, la produzione della lana, si scopre come oggi la tosatura delle pecore sia quasi totalmente automatizzata. Questo [...]